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1 Settembre 2018 23:50
È due settimane che sono qui. Non mi sembra vero. Sono passate cosi in fretta ma mi sembra di essere qua da una vita. Oggi ho mangiato granchio per cena. E poi ho visto con la famiglia "IT" e un episodio di una serie tv comica. Ora sono a letto. Sono stra stanca. In questi giorni potrei dormire ovunque. Probabilmente il fatto di dover sforzare il mio cervello cosi tanto per capire una conversazione mi riduce le forze, ma è una stanchezza giusta: senza sforzi non si va da nessuna parte.  Domani dovrò fare i compiti di latino, filo e norvegese. #siritornallanorma

Comunque la festa di venerdì è andata benissimo: era sulla sponda di un lago stupendo. C'era un sacco di gente e il cielo wow. Non ho mai visto delle stelle cosi luminose in tutta la mia vita. Durante la serata non si ballava molto ma il gruppo con cui sono andata è davvero simpatico, sono stata con loro e abbiamo chiaccherato un sacco e mi hanno fatto conoscere altre persone altrettanto simpatiche. Sono tutti cosi dolciosi. Probabilmente è l'alchool. I norvegesi si trasformano nelle persone più estroverse e divertenti quando bevono. E tranquilli io non ho bevuto. Ho solo affiancato i miei amici e credo di non aver mai riso cosi tanto da quando sono qua. Mi mancava ridere digusto

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E la pizza era buona, devo ammetterlo. Forse mi è piaciuta più l'idea della pizza che la pizza in sè ma non mi posso lamentare. Non si può pretendere di trovare i propri piatti in un paese straniero. Viggiare è anche accettare di lasciare la propria cucina per provarne un'altra. E se mi conoscete sapete quando io ami ASSAGGIARE CIBO. C'è la famiglia che quando mi chiede "Ti piace..." mi guarda e prima che io possa dire qualcosa aggiunge "Ma cosa te lo chiedo che a te piace tutto". Billy li ha conquistati

2 Settembre 2018 20:30
Oggi siamo andati a fare una bella passeggiato lungo un fiordo vicino a Trondheim. Tra poco guarderemo un film. Avevo proposto di guardare Stranger Things ma nel mentre i genitori si esaltavano per vederlo l'host brother ha bocciato l'idea con un "Nei, takk". Non gli piacciono le serie tv i cui episodi sono strettamente legati uno all'altro. Ma allora non si chiamerebbero SERIE TV. Aggiornati amico. Comunque mi hanno promesso che la guarderemo appena lui va via. Non ho idea del film che hanno intenzione di vedere #aiuto

6 Settembre 2018 22:10
Amo la scuola norvegese sempre di più. Oggi non abbiamo avuto lezione ma abbiamo svolto attività legate alla politica e all'attualità. Abbiamo lavorato divisi in gruppi formati da ragazzi di ogni classe del secondo anno e siamo stati seguiti da dei tutor molto giovani, circa 0 anni, che collaborano con il European Youth Parliament. Anche domani continueremo con queste attività e discuteremo un diverso argomento di cui dobbiamo analizzare i problemi e trovare delle soluzioni. Oggi per esempio abbiamo parlato di gender identy e gender roles, cioè delle diverse sessualità e identificazioni di genere e delle discriminazioni che certe perone subiscono nella società di oggi. Sono rimasta colpita dalla naturalezza con cui parlano di questi argomenti ma soprattutto di come tutti i ragazzi partecipino e cerchino di capire più a fondo ciò di cui stanno parlando. Se in Italia venisse un'associazione a parlare di questi argomenti saremmo invasi da news ai telegiornali, di genitori spaventati e scandalizzati. Sentire parlare di omosessualità e transessualità è ancora un tabu ed è questa chiusura mentale dell'Italia che sono felice di aver lasciato indietro e che non mi mancherà affatto in questi 10 mesi. Probabilmente sarà difficile quando tornerò: mi sto abituando cosi velocemente alla libertà che c'è in Norvegia, una libertà che è fatta di diversità, non una diversità che fa paura ma che viene rispettata ed accettata. Qua la questione viene posta su come creare un ambiente più inclusivo per le persone omessessuoli e transesssuali. In Italia la questione è ancora ferma sul "è giusto o sbagliato essere omosessuali o transessuali?" Come si può mettere in dubbio la validità di una persona?
In un ambiente del genere non si impara ad ascoltare, a rispettare l'altro. Perchè la tolleranza e il rispetto devono essere insegnati, devono essere messi a punto nella quotidianità, a scuola e a casa. Siamo passati all'indefferenza dell'educazione della persona. È più importante una formula matematica o una terza declinazione che il saper relazionare l'uno con l'altro, l'accettarsi l'un l'altro. Bisogna stare attenti perchè l'indifferenza è l'arma della paura e dell'odio. Se la pace cade nel silenzio e nella banalità, l'odio prenderà tutto il resto. Da quando sono qui sto capendo quali battaglie voglio veramente combattere e quella contro l'indefferenza è la prima che mi vedrà in campo.

10 Settembre 2018 20:46

Ho cucinato pasta all'amatriciana #realitalian. Mamma sii fiera di me. E' venuta bene, ve lo posso assicurare. Per le 9 mangiamo waffles con Nutella. Ho voluta comprarla perchè non ce l'avevano in casa. Quando ho detto che di solito mangio i waffles o qualsiasi tipo di pane con la Nutella sono impazziti. Il fratello mi fa "Ma come si fa...?" Non ho saputo resistere e allora gli ho detto "Come tu metti il  ketchup sulla pasta io metto la Nutella sui waffle" #spento Però devo essere sincera: mi mancheranno le sue prese in giro quando cerco di parlare in norvegese e le intense partite di Mario Kart. Ma il lato positivo è che avrò la stanza più grande per me e pure la televisione quando i genitori sono a lavorare. 

Ora vado a fare una doccia veloce prima di scioccarli con la Nutella sui waffle. Byeee

11 Settembre 2018 11:31

Sono in caffetteria a bermi una buona cioccolata calda. A quest'ora avrei avuto lezione di storia ma la mia classe è a teatro. Mi hanno dato la possibilita di decidere se andare o no, credono che sia troppo difficile e stancante per me dato che gli attori parlano un norvegese differente, tipo un dialetto antico. Dovrò tornare in classe per spagnolo alle 14. Troppo bello avere tempo libero in mezzo alle lezioni. Rigenera i neuroni.

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19 Settembre 2018 14:52

Un mese è passato, anzi volato. È stato tutto cosi intenso e veloce allo stesso tempo. Sono stati giorni pieni di gioia, qualche momento di nostalgia, ma soprattutto di novità. Imparo sempre cose nuove riguardo questo meraviglioso paese e dei suoi abitanti. Ho capito che i norvegesi si tolgono le scarpe sempre prima di entrare in casa, che sono così riservati e rispettosi dello "spazio vitale" altrui da non spicciare parola sugli autobus, che amano mangiare solo una fetta di pane e non mangiano nutella. Ho capito che non usano i fazzoletti e il ferro da stiro, che la natura è la religione che li unisce e che parlano veloce come Eminem. Ho piano piano accettato l'assenza di carboidrati nella mia dieta giornaliera e le lunghe salite che mi aspettano dopo scuola. Sono diventata più consapevole di mè stessa, nel senso che mi conosco meglio, riesco a captare i miei pensieri e sentimenti e analizzarli ma allo stesso tempo ho imparato a vivere ogni momento al 100% senza pensare al "dopo" ma solo all'"adesso". Ho capito quanto un sorriso possa fare la differenza nella giornata di una persona e come un "grazie" la migliori. Ho ricominciato a credere in mè stessa e a non sottovalutarmi, a dire la mia opinione invece di tenerla per me, ad apprezzare i miei pregi e i miei difetti. Ho imparato a passare la maggior parte del tempo con me stessa e credo sia la cosa più bella. Tutto è diverso, la gente, la scuola, il cibo e piano piano realizzi che pure tu lo sei e tutti i momenti che passi con te stesso sono preziosi per ricordarsi chi si è e perchè. Devo molto ai miei genitori per questa opportunità, non si tratta solo di imparare una lingua, ma si tratta di una crescita personale impagabile. Non mi ricapiterà più di avere 17 anni e capire cosi tante cose di me e del mondo. 

27 Settembre 2018 14:52

È da 5 giorni di fila che piove, sempre e comunque. L'altro ieri sono caduta in una pozzanghera bagnandomi un'intera gamba e sporcandomi metà coscia. Oggi invece ho evitato di passare per il bosco #applausi Nonostante il brutto tempo la città rimane stupenda. Credo di essermi innamorata di questo posto. Questo weekend andiamo in un'isola vicino a Trondheim, faremo passeggiate, pescheremo sardine (se il tempo ce lo permette) e guarderemo la tv, giocheremo a carte e relax. Fra due settimane invece torniamo a Røros dove hanno la hytta. Probabilmente nevicherà. #frozen2.0
Domani ho il test di matematica e la cosa divertente è che so fare le operazioni ma non so capire la consegna. Ce ve ne rendete conto: i numeri non mi fanno paura le parole si. Qualcosa che non credevo potesse mai succedere

29 Settembre 2018 11:36
Sono a Mausund, un'isola a Nord di Trondheim. Abbiamo dovuto prendere una tangenziale che passa sotto l'oceano. Mi stavo caccando in mano. L'isola è davvero bellissima. Il vento qui va ai 222 km/h. I norvegesi però non si fermano davanti a questi piccoli ostacoli: uscirebbero a passeggiare anche se venisse giù il diluvio universale. Io pensavo di cadere nell'oceano e addio mondo. Stavo ferma e il vento mi spostava. Non è poi cosi male alla fine: non devi fare fatica #pigriziamoremio
Ora sono in camera dopo aver mangiato 8 fette di pane con bronhost per colazione e altre 3 per merenda. Alle 6 ceniamo al ristorante qua vicino. #ciaociaodieta

Un saluto

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